venerdì 6 gennaio 2017

POST 25


LA SUMMA DEL MIO PERCORSO

Grazie alle ricerche e agli approfondimenti fatti durante questo corso, riguardanti il colore ambra, sono riuscito ad ampliare il mio bagaglio culturale riguardo molti aspetti e tantissime branche della scienza e non.
In primis, l'immediato collegamento collegamento etimologico della parola e i suoi nomi nelle varie lingue ( STEP 1- STEP 2). Passando poi agli ambiti più scientifici ( POST 6, POST 14 ); la sua classificazione ( STEP 3 ), i miti popolari e curiosità ad esso annesse ( POST 8, POST 4, POST 21 ),  e i collegamenti con le varie arti: musicali, pittoriche, arti visive, culinaria ( POST 5, POST 7, POST 12, POST 13, POST 15, POST 16, POST 18, POST 22). 
Sino infine all'ambito della moda ( POST 20), e la definizione anatomica del colore ( POST 19 ).
Ho avuto modo di esplorare anche gli stemmi (POST 10) e i brevetti dove fosse presente l'ambra (POST 17).

In sostanza, per fare una summa di questo mio percorso, posso dire di essere veramente entrato nel vivo della storia, e non solo, del colore.

POST 24

WORD CLOUD

La mia word cloud si compone delle parole e aggettivi più caratteristici dell'ambra:





POST 23

UN COLORE SELVAGGIO

Cosa significa avere un pensiero "selvaggio"? Un personaggio che può aiutarci a risolvere il quesito è Claude Levi-Strauss che risponde alla domanda in tal modo:

"Il pensiero selvaggio che non è, per noi, il pensiero dei selvaggi, né quello di un’umanità primitiva o arcaica, bensì il pensiero allo stato selvaggio, distinto dal pensiero educato o coltivato proprio in vista di un rendimento. (Claude Levi-Strauss, il pensiero selvaggio [1])."

Per lui il pensiero selvaggio è il pensiero allo stato primitivo, nella sua essenza natia, che si differenzia da un "pensiero educato o coltivato proprio in vista di un rendimento".
Ciò che per noi può essere un concetto assodato non è detto lo fosse per i nostri predecessori; il pensiero e il filo logico che li ha portati a definire 'mela' ciò che per noi è una mela è un limpido esempio di pensiero selvaggio.
Un'associazione di immagini e concetti senza preconcetti o altre forme di influenza, che lasciano la mente libera di esplorare il problema che si sta analizzando.

Entrando nel vivo, traslando nello specifico la questione, come è possibile definire un colore selvaggio, come si può definire il colore ambra 'selvaggio'?

Basandoci sulla definizione riportata sopra, sicuramente per i nostri avi la prima volta che si sono imbattuti nell'ambra avranno avuto un pensiero selvaggio a riguardo.
Si può quindi definire il colore ambra selvaggio per la prima associazione di questo colore con il fuoco, o con il sole.
Più in la con gli anni, un altra definizione "selvaggia" di questo colore può essere data dall'associazione della pietra che prende il nome con l'elettricità, per via della peculiarità di questa pietra di attrarre, per induzione elettrostatica, oggetti di piccolo peso, se strofinata.
Risalendo la linea temporale, la prima l'associazione del colore al semaforo stradale può costituire un valido esempio.
Tutti questi primi pensieri sono selvaggi in quanto al tempo della loro ideazione non avevano basi precedenti a cui fare riferimento, quindi puro.

mercoledì 4 gennaio 2017

POST 22

L'AMBRA NELL'ARCHITETTURA

Un esempio della presenza del color ambra all'interno di riviste architettoniche è dato da 


Questa foto raffigura due padiglioni temporanei in legno intagliato da parte del giovane architetto cileno Guillermo Hevia, che ha ottenuto menzione nella rivista Abitare.

POST 21

PROTAGONISTI STORICI LEGATI ALL'AMBRA

Pensando ad un personaggio storico a cui associare il color ambra, è fulminea l'associazione di quest'ultimo con Talete di Mileto, filosofo greco antico, il quale scoprì per primo il fenomeno  dell’elettricità. Le prime informazioni sull’energia elettrica ci giungono, infatti, da questo illustre personaggio dell’antica Grecia. Egli scoprì che l’ambra (in greco chiamata elektron), se strofinata, acquista la capacità di attrarre corpi leggeri, per via di un fenomeno che successivamente si classificò come fenomeno di dislocazione della carica.






Secondo la tradizione dossografica Talete fu il più antico filosofo greco e il primo filosofo della storia del pensiero occidentale.  Fu il fondatore della Scuola di Mileto (di cui avrebbero poi fatto parte Anassimandro e Anassimene). 
Alcuni filosofi contemporanei lo citano:
Per Nietzsche,
« la filosofia greca sembra aver inizio con un'idea inconsistente, la proposizione che l'acqua è l'origine e il grembo materno di tutte le cose [...] la frase asserisce qualcosa sull'origine delle cose [...] lo fa in guisa immaginosa e senza favoleggiamenti; [...] benché unicamente allo stato larvale, in essa è racchiuso il pensiero: tutto è uno. Il motivo indicato per primo lascia Talete ancora in compagnia dei religiosi e dei superstiziosi; il secondo lo snida da questa compagnia e ci mostra in lui il naturalista, il terzo motivo fa però di Talete il primo filosofo greco. Se avesse detto: dall'acqua viene la terra, avremmo soltanto un'ipotesi scientifica, fallace ma difficilmente confutabile: egli però andò oltre lo scientifico.

Le notizie della sua vita sono poche e incerte; Talete fu figlio, secondo Diogene Laerzio, di Essamias e Cleobulina, e nacque a Mileto nel I anno della 39° olimpiade.
 

POST 20

L'ambra nella moda


L'ambra è un colore delicato dalle mille sfumature e come tale non poteva non essere presente all'interno della moda.
L'immagine che ho scelto come rappresentativa raffigura Ambra Angiolini che veste un capo marchiato Aniye By durante le riprese del film Immaturi- Il viaggio.
«Lo stile è un pensiero ben vestito». È questo il claim di Aniye By che ha presentato a Milano la collezione autunno inverno 2012-13.La stilista Alessandra Marchi rivisita la moda chic e visionaria del francese Paul Poiret

POST 19

ANATOMIA E PROCESSI COGNITIVI DELL'AMBRA

Cosa è l'anatomia di un colore? Come si può descrivere un processo cognitivo riguardante un colore?
Queste due domande sono funzionali all'analisi del tema in questione in quanto mettono in luce la riflessione innata che un essere compie quando posto di fronte a un quesito.


La definizione della parola 'Anatomia' è: ''scienza che studia gli organismi viventi nella loro struttura esterna e interna, attraverso l’esame diretto, per dissezione, dei singoli apparati, organi, tessuti'' , secondo il vocabolario Garzanti.
Ciò evidenzia prontamente come l'anatomia dell'ambra possa essere descritta sia dalla parte scientifica con composizione chimica, struttura molecolare, morfologia etc, quando ci si riferisce alla pietra o a un oggetto fisico.
L'anatomia, per un colore, è un concetto leggermente differente. Quando si parla di anatomia di un colore si intende ciò che il colore trasmette all'osservatore, e quindi ciò che può essere studiato.
Riferendoci alle situazioni di vita più comuni, l'ambra può evocare nervosismo; un arancione che presto diventa rosso togliendoci la possibilità di continuare il nostro percorso, può evocare piace e languore; il miele di cui viene cosparsa la Seadas (dolce tipico sardo a base di ricotta e miele), il piacere di un abbinamento ben riuscito in campo di vestiario etc.

Tutti questi passaggi sopra descritti sono a loro volta processi cognitivi. Un processo cognitivo è "la sequenza dei singoli eventi necessari alla formazione di un qualsiasi contenuto di conoscenza attraverso l’attività della mente" da Wikipedia.

Quindi un processo cognitivo è l'associare il colore ambrato del semaforo al dovere di rallentare per essere pronti a fermarsi nel caso diventi rosso, è il ricordo, dato dall'esperienza, del dolce sapore del miele che pervade la bocca e il palato.